Controllo accettazione cls – Tipo A – Istruzioni App
Pubblicato il 13 Novembre 2018
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Ultimo aggiornamento il 28 Febbraio 2020 Articolo letto 7408 volte
Le NTC2018 hanno introdotto una ulteriore verifica per l’accettazione dei prelievi di cls in cantiere, oltre ad aver imposto l’esecuzione della prova di laboratorio tra il 28° ed il 30° giorno dal prelievo stesso, e comunque non oltre il 45° giorno.
Il controllo di accettazione delle resistenze dei provini, secondo i risultati dei vari certificati di prova è un documento obbligatorio da allegare alla fine dei lavori.
Per l’accettazione di tipo A, la mormativa tecnica, sia NTC2008 sia NTC2018, prevede un minimo di 3 prelievi per miscele omogenee inferiori ai 300 m3, ciascuno dei quali su volumi inferiori ai 100 m3.
Il prelievo consiste nel consiste nel prelevare dagli impasti, al momento della posa in opera ed alla presenza del Direttore dei Lavori o di persona di sua fiducia, il calcestruzzo necessario per la confezione di un gruppo di due provini.
La media delle resistenze a compressione dei due provini di un prelievo rappresenta la “Resistenza di prelievo” che costituisce il valore mediante il quale vengono eseguiti i controlli del calcestruzzo.
Le NTC2018 hanno introdotto una nuova verifica, imponendo che il prelievo non venga accettato se la differenza fra i valori di resistenza dei due provini supera il 20% del valore inferiore.
Dati Input – Output
L’app richiede dei dati di input generali, riferiti al cantiere, al committente ed al direttore dei lavori, per rendere dettagliata la scheda di accettazione.
Inoltre si deve provvedere ad inserire i dati di ciascun prelievo cosi come da campi richiesti.
L’app provvede a calcolare i valori minimo e medio come da NTC 2018 o NTC2008, a seconda della selezione dell’utente, e verificare la corretta rispondenza con i minimi normativi.
La scheda riassuntiva, con l’esito della verifica di accettazione, può essere comodamente esportata in pdf-
Come da NTC2018, al § 11.2.4, deve essere verificata, per ciascun prelievo la differenza di resistenza dei provini, la quale deve essere inferiore al 20% del valore minimo, altrimenti il prelievo dovrà essere considerato nullo.
Dalla versione 2.0 è stata inserita la possibilità di archiviare i progetti per poterli rimodificare in futuro.
Dalla schermata iniziale della app è possibile visualizzare le cartelle lavoro, generalmente si consiglia di creare una cartella per ciascuna pratica o per ciascun committente.
In alto a sinistra è presente un pulsante per la creazione della cartella.
Successivamente si dovrà procedere a creare i progetti, i quali verranno inseriti all’interno della cartella generata.
Ciascuna cartella ha identificativo cliente ed indirizzo univoco, senza possibilità di rimodificarlo.
Tutti gli altri dati sono modificabili in qualsiasi momento.